venerdì 31 ottobre 2008

L'accesso all'area interna dell'ex Molino Albani, resa possibile da un ampio varco sul lato posteriore dell'edificio, è ora impedita da una recinzione che, probabilmente, prelude all'abbattimento della costruzione, come previsto dal P.R.G. cittadino.Un altro centro Commerciale, al suo posto. Come commentare l'idea di futuro che hanno coloro che vedono progresso e sviluppo unicamente nella modernizzazione mediata dal consumo coatto? Come non essere consapevoli della decadenza accelerata di questo modello fallimentare che sta trascinando alla rovina un'intera Civiltà? Quella d'Occidente, ovviamente.

mercoledì 29 ottobre 2008

Tagliato l'Omaggio a Gordon Matta Clark.



Comunicato Stampa.

Un'operazione troppo ambiziosa e scomoda per essere accolta con sufficiente attenzione (foyer del Teatro della Fortuna di Fano, 27 Ottobre - 1 Novembre 2008) quella prevista nei 15 minuti di slide-show titolata: OLD MILL, Double Face Version. Omaggio a Gordon Matta Clark. Daccordo con la Direzione Artistica del FanoInternationalFilmFestival - dalla quale, peraltro, era provenuto l'invito ad esibire l'intervento di interpretazione estetica sull'area dell'ex Molino Albani - si è convenuto di interrompere, già da oggi 29 Ottobre 2008, la proiezione del documento multimediale che avrebbe dovuto proseguire fino alla conclusione della manifestazione. Pur intuendo le ragioni che possono aver suggerito la messa a margine dell'evento, con rammarico per la superificialità con cui si richiedono collaborazioni che non si è in grado di integrare efficacemente nel proprio palinsesto, ma con sollievo per essermi tolto dall'imbarazzo di agire in un contesto di palese indifferenza, mi trovo a dover rettificare il Comunicato Stampa inviatoVi i giorni scorsi. Una notazione finale, di non poco conto: la mia disponibilità ed il mio impegno erano stati resi a titolo del tutto gratuito.


Lorenzo Amaduzzi





Contatto:

E-Mail: lorenzo.amaduzzi@tele2.it
mainbody@alice.it

sabato 25 ottobre 2008

OLD MILL_Double-Face Version.


Omaggio a Gordon Matta Clark, Teatro della Fortuna
Fano, 27 Ottobre -1 Novembre 2008

Con l’Omaggio a Gordon Matta Clark, presentato sotto forma di video-slide-show in loop continuo nel foyer del Teatro della Fortuna durante le serate di proiezione della ventesima edizione del FanoInternationalFilmFestival, Lorenzo Amaduzzi mette in mostra una sequenza di immagini della serie titolata "Materiali per un’Estetica delle Rovine”. Se con “Silos”, aveva inteso rendere omaggio al lavoro consumato nell’area che fu sede del primo moderno stabilimento industriale della città di Fano, con “Old Mill”, qui presentato nella versione “Double-Face” tocca nel vivo dell’attualità le traformazioni urbanistiche in corso riguardanti, fra tutte, l’area dell’ex Molino Albani, nei pressi della stazione ferroviaria.
Qui, come d’altronde in tutto il suo precedente lavoro di esplorazione e mappatura urbana - particolarmente incline a rappresentare, sotto forma di materia decomposta, la fase finale dei cicli produttivi - l’attenzione compositiva si concentra sul taglio in prevalenza frontale dell’inquadratura, quasi a voler sfuggire gli inganni prospettici della visione monoloculare dell’obiettivo fotografico. L’esito narrativo - visto che il montaggio sequenziale dà forma al tempo evocativo del racconto urbano - conduce lo sguardo lungo la memoria di coloro che hanno attraversato quegli spazi con le proprie occupazioni. Quel che ne resta, o sta per scomparire, non sono solo macerie, ma tracce di un passato da ricordare prima che seppellire. Nella serie di immagini in esame, l’immagine riflessa su se stessa, produce un originale soggetto di apparenza architettonico-barocca, capace di evocare, secondo lo sguardo, diversità di mondi, compreso quello così forte e suggestivo di Gordon Matta Clark. Per l’appunto.

(*)
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OLD MILL. Omaggio a Gordon Matta Clark. FANO, Teatro della Fortuna, 27 Ottobre-1 Novembre 2008.









venerdì 4 luglio 2008

Il mulino Albani diventa un centro commerciale .

Dal Corriere Adriatrico (del?)

Si tratterà di un edificio a quattro piani ed è stabilita anche la realizzazione di una passerella pedonale che scavalcherà la ferrovia

Approvato il progetto di ristrutturazione: previsto anche un parcheggio di 7.000 metri quadrati

Il mulino Albani diventa un centro commerciale

Fano - La Commissione Urbanistica ha approvato alla unanimità il progetto relativo alla ristrutturazione del Mulino Albani, divenuto da tempo, a causa del suo inutilizzo, una delle più rilevanti emergenze di carattere edilizio della nostra città, spesso ricovero di disadattati ed extracomunitari che lo hanno occupato abusivamente.

E’ dal 1983 che la proprietà, facente capo alla famiglia Nigra, tenta di ricevere i permessi necessari alla sua ristrutturazione, senza che l’Amministrazione Comunale favorisse il processo di bonifica. Nel frattempo il caseggiato, assunto l’aspetto di un reperto di archeologia industriale sui generis, è andato degradandosi sempre più, fonendo un brutto biglietto da visita a quei forestieri che giungevano in città provenendo da sud. In questi giorni, finalmente, l’organo consultivo ha emesso un parere positivo che permetterà la realizzazione di un nuovo Centro direzionale e Commerciale.

Il nuovo progetto è stato redatto dall’architetto Remigio Bursi, che ha al suo attivo tra l’altro la realizzazione del centro commerciale di piazzale Amendola, il restauro di Palazzo Martinozzi, il progetto della quinta di via Gabrielli e diversi recuperi di emergenze storiche nell’entroterra.

Unica prescrizione favorire un miglior collegamento viabile con il vicino nodo di scambio che probabilmente renderà necessaria la realizzazione di una nuova rotatoria sulla statale Adriatica, non molto lontana da quella realizzata di recente alla curva della stazione ferroviaria, per favorire l’immissione del traffico automobilistico che proviene da Pesaro e in generale da nord.

La costruzione del nuovo edificio, comprensiva di 7.000 metri quadri di scoperto, adibito a parcheggio, favorirà anche il passaggio del grande collettore di via Pisacane che altrimenti avrebbe dovuto essere previsto sotto l’edificio stesso. In questo caso, invece, verrà lasciato un maggior spazio tra il nuovo centro commerciale e la vicina concessionaria di auto Lampetti che potrà venire utilizzato dal Comune in servitù. Il via libera all’elaborato di Bursi, probabilmente ha anche evitato il sorgere di un lungo contenzioso tra i proprietari del terreno e l’Amministrazione Comunale per il passaggio del collettore che avrebbe ritardato la realizzazione di un’opera estremamente necessaria alla città, in quanto dovrebbe evitare il ripetersi degli allagamenti che periodicamente danneggiano gli scantinati e i garages di via Carlo Pisacane.

Il progetto, che prevede la costruzione di un edificio a quattro piani, prevede anche la realizzazione di una passerella pedonale che scavalcherà la ferrovia e metterà in comunicazione il centro con i parcheggi della Sassonia. Saranno parcheggi in più anche al servizio della nuova stazione delle Corriere, i cui lavori, dopo un lungo periodo di fermo, dovrebbero essere ripresi proprio in questi giorni. Per dare inizio ai lavori ora si attende l’approvazione definitiva del Prg.

In realtà si potrebbe procedere anche tramite un piano attuativo, uno strumento che comporta una variante al vigente Prg, ma i tempi non sarebbero più celeri.

Solo se il piano regolatore dovesse incontrare qualche intoppo che ne dilungasse oltre i tempi previsti l’approvazione definitiva, il ricorso al piano attuativo sarebbe una valida alternativa che permetterebbe ugualmente la bonifica dell’area.

La scomparsa del Mulino Albani è stata da tempo auspicata insieme a quella dell’ex Cif. Tale grande edificio, che sorgeva alla foce dell’Arzilla, è stato abbattuto da qualche anno per lasciare il posto a un parcheggio che diverrà facilmente fruibile solo quando verrà realizzato un ponte pedonale sul torrente. Ora spetta al vecchio mulino divenuto un fantasma di se stesso.

sabato 12 aprile 2008

lunedì 24 marzo 2008